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In Italia, esistono tante varietà di dolci da preparare per la festa di Ognissanti, a novembre. Gli ossi di morto di Volterra, per esempio, sono dolci con frutta secca diffusi nel Lazio che, al di là del loro nome un po’ macabro, sono ottimi dessert da accompagnare con un buon vino liquoroso. La ricetta tradizionale di questi biscotti croccanti prevede l’uso delle mandorle. Ti proponiamo una variante degli ossi di morto con le aromatiche nocciole Ventura.
Tostare le nocciole Ventura in una padella, facendo attenzione affinché non brucino.
Appena diventano dorate, togliere dal fuoco, lasciare raffreddare e tenere da parte.
Una volta fredde, tritare le nocciola tostate fino a ridurle a una farina grossolana.
Montare gli albumi con lo zucchero. Quando sono diventati bianchi e lucidi, aggiungere nocciole, farina, lievito e scorza di limone.
Impastare fino a formare una palla compatta.
Scaldare il forno a 180°C.
Prelevando delle porzioni di impasto, formate dei filoncini e tagliarli in pezzetti di dimensione uniforme.
Sistemare i pezzi di impasto su una teglia foderata di carta da forno.
Infornare per 12-15 minuti, finché i biscotti non saranno leggermente dorati.
Lasciare raffreddare completamente i dolcetti, prima di staccarli dalla carta da forno.
Gli ossi di morto di Volterra si conservano per diversi giorni in una scatola di latta o in un barattolo di vetro.