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Dici snack da sgranocchiare e... pensi subito alle noccioline americane! Le arachidi sono il simbolo dei party e degli aperitivi con gli amici e delle pause in pieno relax. Sai che non sono veri e propri frutti? Le arachidi, infatti, sono i semi di una pianta leguminosa. Insomma, sonono strettamente imparentate con i fagioli! Croccanti e saporite, le arachidi tostate appagano il palato e forniscono all'organismo elementi nutritivi utili al suo buon funzionamento. Le arachidi sono amiche del benessere e di chi ama condurre una vita... all'insegna del dinamismo. Rappresentano una buona fonte di energia e contengono grassi saturi, proteine vegetali, Vitamina E e B6 (antiossidanti), Acido folico, sali minerali (soprattutto, Zinco, Magnesio, Potassio e Fosforo) e Niacina, una vitamina amica del sistema cardiocircolatorio e del sistema nervoso. Le migliori arachidi, come quelle accuratamente selezionate da Ventura, possono essere consumate da sole, oppure mixate con altri tipi di frutta secca. Usale per arricchire qualsiasi piatto, dal dolce al salato.
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in 100g di prodotto | AGR* | |
Energia | 2537kJ / 613kcal | 30% |
Grassi | 50g | 71% |
di cui grassi saturi | 7,7g | 39% |
di cui monoinsaturi | 26g | |
di cui acidi grassi polinsaturi | 9,7g | |
Carboidrati | 13g | 5% |
di cui zuccheri | 4,9g | 5% |
Fibre | 8,4g | |
Proteine | 24g | 49% |
Sale | 0,0g | 0% |
Vitamina E | 4,9mg | 41% |
Niacina | 14mg | 90% |
Vitamina B6 | 0,5mg | 33% |
Acido folico (B9) | 97mcg | 49% |
Potassio | 634mg | 32% |
Fosforo | 363mg | 52% |
Magnesio | 178mg | 47% |
Zinco | 2,8mg | 28% |
* La % si riferisce agli apporti necessari per un adulto medio (8400 kJ/ 2000 kcal) |
Nell'antichità classica e nel mondo arabo, non vi è traccia dell'arachide. Con molta probabilità, l'origine dell'arachide è da collocarsi nell'area Peruviana-Brasiliana. Nelle tombe peruviane di Ancon, sono stati trovati alcuni reperti di arachidi. Altro elemento a sostegno di un'origine sudamericana dell'arachide è il suo ruolo fondamentale nella dieta di Atzechi, Nativi Americani e Messicani.
Dalle Americhe, le arachidi hanno raggiunto le coste del Senegal, della Guinea e dell'Africa Orientale, seguendo le rotte della tratta degli schiavi. Per secoli, hanno costituito il principale nutrimento durante le traversate dell'Oceano.
Nel 1520, lo spagnolo Fernando De Oviedo è stato il primo a parlare approfonditamente dell'arachide. Forse, è per questo motivo che un altro nome delle noccioline americane è spagnoletta!
L'arachide raggiunse l'Italia nella metà del 1700 e fu subito molto amata, tanto che, specie in passato, era piuttosto diffusa negli orti familiari per la semplicità di coltivazione e per la facilità di conservazione. Dagli anni '70 del Novecento, però, l'abitudine di coltivare l'arachide è andata lentamente scomparendo.
Oggi, tra i maggiori produttori di arachidi nel mondo ci sono Cina, India e Stati Uniti. I più grandi importatori , invece, sono l'Unione Europea, il Canada e il Giappone.
L'Arachide è una pianta cespitosa annuale. Necessita di una temperatura superiore a 16°C durante la germinazione, di 20°C in occasione della fioritura e di 18°C durante la maturazione. È meno esigente nei confronti dell'acqua, ma preferisce un clima caldo e terreni sciolti e può dare buone produzioni anche senza concimazioni.
La caratteristica più sorprendente dell'arachide è che sviluppa i suoi frutti sotto terra. Una volta avvenute la fioritura e la fecondazione, il peduncolo si allunga molto e, curvandosi, penetra nel terreno dove il baccello cresce fino a raggiungere le dimensioni definitive. Il raccolto delle arachidi deve essere fatto quando le foglie in superficie cominciano a ingiallire: è la garanzia di frutti ben formati e pieni.
La raccolta avviene in due fasi. La prima fase è meccanica e si effettua quando circa il 70% dei semi è maturo. Le piante vengono estirpate, scosse delicatamente e rigirate per esporre le radici al sole. Nella seconda fase della raccolta, le arachidi vengono essiccate al sole per due o tre giorni.
Segue anche un'essiccazione meccanica effettuata con aria calda, fondamentale per una buona conservazione del prodotto.
I semi di arachide vengono consumati dopo tostatura, salati o zuccherati.
Le arachidi possono essere ridotte facilmente in pasta, per produrre burro di arachidi, creme spalmabili dolci o salate, gelati o croccanti al caramello.
Il burro d'arachidi è un prodotto molto diffuso negli Stati Uniti, dove circa metà delle arachidi coltivate viene impiegata nella sua produzione. Le arachidi vengono tostate e ridotte in pasta. Alla pasta così ottenuta, si aggiunge una piccola quantità di zucchero e di olii vegetali per ottenere una crema morbida da spalmare sul pane, per esempio.
Sottoforma di pasta o farina, le arachidi possono essere aggiunte a prodotti da forno come biscotti, torte o merendine. Un tempo, l'arachide veniva usata anche come succedaneo del cacao per produrre cioccolata.
Dalle arachidi, è possibile estrarre anche olio alimentare. L'olio di arachidi è molto in cucina per il suo punto di fumo alto ed è consigliato per le fritture.
NOCCIOLINA O LEGUME?
Come i fagioli, i ceci, i piselli, la soia e le lenticchie, l'Arachide (Arachis hypogaea L.) appartiene alla famiglia delle Fabaceae o Leguminosae. Quindi, è un legume!
NOCCIOLINE FAMOSE NEI FUMETTI
Le arachidi hanno conosciuto un grande successo nel mondo dei fumetti. Per esempio, danno il nome a una delle strisce più note in assoluto, i Peanuts di Charles M. Schulz. La striscia è stata una delle più famose e influenti in tutta la storia dei fumetti: è stata pubblicata su oltre 2600 giornali, con un bacino di 355 milioni di lettori in 75 Paesi nel mondo ed è stata tradotta in 21 lingue diverse.
Le arachidi sono anche l'alimento segreto che dà a Pippo i superpoteri che lo trasformano in SuperPippo. I super poteri dell'eroe disneyano assomigliano a quelli di Superman, l'uomo d'acciaio. Il suo unico punto debole è che la trasformazione in Superpippo ha una durata limitata e dopo un po' torna a assumere la forma di Pippo. Ma il tempo di mangiare un'altra nocciolina e Pippo ritorna un supereroe!
UN NOME MOLTO DIFFUSO
Il nome inglese per le arachidi, peanuts, è utilizzato in numerosi e diversi contesti: può indicare un tipo di temperino, un solitario, un computer prodotto nel 1984 dall'IBM, un quartiere di Toronto, un gioco simile a "braccio di ferro", una bambola e un materiale per l'imballaggio, ma è anche il soprannome di molti personaggi famosi tra musicisti, sportivi, uomini di spettacolo ed è anche il titolo attribuito a un paio di brani musicali.
LE ARACHIDI NELLA TECNOLOGIA
Le arachidi sono state utilizzate anche come combustibile ecologico. È stata studiata un'auto che riuscirà a viaggiare grazie alle noccioline, grazie alla dotazione di un dispositivo sbucciatore e tritatore che estrae l'olio direttamente dalla materia prima durante la marcia.