Vacanze in bicicletta: alla scoperta del cicloturismo!
Ami andare regolarmente in bicicletta e non vuoi rinunciare alle due ruote anche in vacanza? Allora, il cicloturismo è la soluzione che fa per te.
Il nome, poi, dice tutto. Turismo e bicicletta, vacanza perfetta!
Pedalare in mezzo alla natura o lungo itinerari d’arte ed enogastronomici, percorrendo considerevoli distanze è un’alternativa alle tradizionali vacanze che permette di vivere esperienze davvero inedite.
Cicloturismo, però, non è solo indice di nomadismo. I cicloturisti sono anche stanziali.
Scelta una base, meglio se bike friendly, come i cosiddetti bike hotel, gli amanti delle vacanze in biciclette approfittano della struttura di appoggio, per esplorare in lungo e in largo una zona specifica e farvi ritorno, approfittando dei suoi servizi garantiti.
Da anni, il cicloturismo è una forma di vacanza attiva, abbastanza economica, molto diffusa in Francia e nelle zone d’Europa di lingua tedesca.
Benché, in termini di estensione, la rete cicloturistica italiana non sia ancora paragonabile a quella di Paesi come Svizzera e Austria, anche nel nostro Paese il cicloturismo è sempre più praticato e diffuso, tanto da essere diventato una voce interessante del turismo sportivo.
Le categorie di cicloturisti: che tipo sei?
Secondo una stima dell’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche (ISNART) diffusa nel 2019 da Legambiente, nel corso del 2018, oltre 6 milioni di persone hanno trascorso una o più notti di vacanza in Italia, usando una bicicletta.
In base ai dati dell’Osservatorio Nazionale del Turismo – dati Unioncamere segnalati nel report, le prime 3 regioni italiane più frequentate dai cicloturisti sono Lombardia, Lazio e Abruzzo.
In riferimento alle tipologie di viaggiatori che si dedicano al cicloturismo, grazie a una serie di sondaggi, l’ISNART ha individuato una serie di macrocategorie di cicloturisti, tra quelli che frequentano le strade e le località italiane:
1. turisti sportivi: prediligono una modalità di vacanza attiva. Quando scelgono la destinazione di una vacanza, puntano quei luoghi in cui sia possibile praticare un particolare sport;
2. turisti con bicicletta (Holiday cycling): l’escursione in bicicletta è una parte della vacanza, ma non ne è la principale componente;
3. turisti in bicicletta (Cycling holidays): si dedicano a vacanze della durata di almeno una notte e la principale motivazione della vacanza è proprio il viaggio in bicicletta, utilizzata sia come mezzo di trasporto e di conoscenza dei territori attraversati, che come parte integrante dell’esperienza di viaggio.
Tu a quale categoria appartieni? Sei un cicloturista “puro” o un turista ciclista, a cui piace aggiungere il godimento di una pedalata di piacere o sportiva alla propria vacanza, pur spostandosi con altri mezzi?
L’equipaggiamento-base per il cicloturismo
Per dedicarsi al cicloturismo vero e proprio, occorre procurarsi il corretto equipaggiamento, da calibrare in base a tipo di viaggio pianificato, tragitto e durata.
Ovviamente, è fondamentale avere a disposizione una bicicletta adeguata e ben revisionata, per evitare spiacevoli contrattempi.
A proposito di imprevisti, prima di partire, impara a risolvere i piccoli guasti che potrebbero occorrere alla tua bici.
Non hai la possibilità di frequentare corso organizzati da circoli di biker o non hai un amico meccanico? Sul web, sono disponibili guide gratis e video tutorial utili anche per i principianti.
Se non ne è ancora dotata, aggiungi alla tua bici entrambi gli specchietti, parafanghi, campanello, porta-borraccia (scegli una borraccia termica!).
Valuta anche di installare una piccola dinamo (Hub Dynamo) che ti permetta di trasformare le tue pedalate in energia utile a ricaricare i dispositivi elettronici che porterai con te, per esempio la powerbank e lo smartphone.
Organizza i bagagli in modo da avere sempre a portata di mano gli strumenti utili per le piccole riparazioni della bici e un buon assortimento di indispensabili corde elastiche.
Che ne dici di fissare un marsupio/borsa sul manubrio, in cui tenere anche telefono, documenti, mappe, chiavi e lucchetti e, magari, alcune Barrette Ventura a base di Frutta Secca o qualche confezione di BBMix con Frutta Secca sgusciata ed essiccata?
Bikepacking: eliminare il portapacchi e ridurre l’ingombro delle borse
Per trasportare abiti ed equipaggiamento, puoi ricorrere ai pannings, le borse laterali da sistemare dietro al sellino, a cavallo di un eventuale portapacchi.
Per trasportare l’attrezzatura da campeggio o per viaggiare con un bimbo avvezzo alla vita all’aria aperta, ti farebbe comodo avere un piccolo rimorchio al seguito (trailer).
Se, invece, sei amante dell’essenzialità, potresti diventare un seguace del bikepacking, un metodo di viaggio in bicicletta che prevede un uso ridotto delle borse.
In questo caso, per favorire anche l’aerodinamicità della bici, potresti optare per una borsa da agganciare al telaio, da abbinare a una più piccola, fissata al reggisella.
Abbigliamento per il cicloturismo
Per viaggiare con il massimo comfort possibile, anche in bicicletta, prediligi abbigliamento in tessuto tecnico, traspirante, non assorbente.
In base alla temperatura esterna e alle condizioni climatiche generali, valuta quanti strati sovrapporre all’intimo che indossi e non dimenticare i capi antipioggia: giacca/poncho, pantaloni, sovrascarpe.
A proposito di calzature, scegli scarpe da ciclismo compatibili con i pedali della tua bicicletta.
In alternativa, prova gli adattatori per pedali, utili a convertire le scarpe normali in calzature da bici.
Infine… Ehi, non scordare il casco!
–
[Photo Credit: Marek Piwnicki via Pexels].