Madi Ventura
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Consigli per iniziare un allenamento di nuoto in piscina

I principali benefici del nuoto libero in piscina

Nuotare in piscina è un’attività sportiva che, praticata con costanza e regolarità, apporta benefici evidenti, a qualsiasi età, fin dai primi mesi di vita.
Per esempio, l’allenamento di nuoto libero in piscina:
migliora la postura e il tono muscolare generale, anche dopo un infortunio;
aiuta a dimagrire;
aumenta la capacità aerobica;
– stimola la mente, perché favorisce lo sviluppo di attenzione, coordinazione e concentrazione.

Allenamento in piscina: qualche consiglio per iniziare un training in vasca

Vuoi iniziare ad allenarti in piscina? Parlane con il tuo medico, per valutare insieme il tuo attuale stato psicofisico, e con un istruttore specializzato, per stabilire il tuo grado di preparazione e scegliere un programma di allenamento nuoto ideale.
Intanto, noi portiamo alla tua attenzione alcune informazioni per iniziare un training in vasca.

Come organizzare un allenamento di nuoto?

In generale, un allenamento di nuoto può essere diviso in 3 fasi principali:
1. riscaldamento fuori vasca e in acqua: è fondamentale per preparare corpo e psiche alla sessione di allenamento in piscina. Con qualche esercizio di torsione e stretching, fuori dall’acqua, si riscaldano i muscoli di quelle parti del corpo che saranno più coinvolte dall’attività in vasca (braccia, torso, collo). Il contatto dolce con l’acqua inizia con qualche bracciata a stile libero o un po’ di nuoto a dorso;
2. esercizi: il cuore dell’allenamento è orientato a migliorare la tecnica personale e a definire obiettivi progressivi. Di solito, a una serie di vasche lente, incentrate sull’ascolto del corpo e del respiro, segue una sequenza di pratiche più intense, utili ad aumentare il ritmo cardiaco e ad alzare l’asticella delle prestazioni;
3. defaticamento in vasca: dopo lo sforzo, in questa fase, il corpo si rilassa. Prima del riposo completo, è opportuno recuperare gradatamente le energie e sciogliere i muscoli con qualche vasca lenta, magari avvalendosi di attrezzi come tavoletta e pinne.

Allenamenti nuoto libero: cosa non fare, durante una sessione

Per ottenere buoni risultati fisici e mentali da una sessione di allenamento in vasca, è meglio non saltare mai la fasa di riscaldamento. Nuotare a freddo non aiuta il corpo a lavorare in maniera corretta, né la mente a focalizzare gli obiettivi, e rischia di trasformare l’allenamento in piscina in una delle tante cose da fare nell’arco della giornata, senza che tu possa trarne particolare piacere.
Non fossilizzarti su uno stile e un ritmo. Aiutato da un preparatore e da un piano di allenamento tarato su esigenze e target definiti, varia gli esercizi, gli stili di nuoto, il ritmo e la velocità. Ti divertirai molto di più!

Allenarsi in piscina: cosa mangiare prima e dopo una sessione in vasca?

Prima di un allenamento in piscina, è consigliato consumare pasti leggeri e velocemente digeribili: frutta fresca, intera, spremuta o frullata; yogurt; insalate di verdure e cereali; avocado toast o pane tostato con burro di arachidi. In ogni caso, associa al tuo pasto un po’ di frutta secca, come noci sgusciate, anacardi al naturale o mandorle. Componi la tua miscela ideale con la frutta secca sgusciata ed essiccata che preferisci. Oppure, scegli il tuo preferito tra i BBMix funzionali Ventura, pensati proprio per gli sportivi e gli amanti di una vita dinamica e attiva.
Dopo il training in vasca e una bella doccia, reintegra le energie perse nuotando, magari con una delle bio barrette Ventura a base di frutta secca biologica pressata a freddo o la bio barretta BBMix Difesa ricca di Rame e fonte di Ferro, importanti minerali che contribuiscono al buon funzionamento del sistema immunitario.
Ovviamente, prima, durante e dopo l’allenamento, occorre assicurare all’organismo la giusta idratazione. Porta sempre con te e tieni a portata di vasca una borraccia con acqua naturale o acqua aromatizzata fatta in casa.

[Photo Credit: Jonathan Chng via Unsplash].

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