Madi Ventura
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Allenamento estivo: cosa fare e cosa bere

I vantaggi dell’allenamento estivo

Allenarsi d’estate: pro e contro.
Partiamo subito con il tasto dolente. È ovvio: all’inizio, si fatica di più.
Mantenere i ritmi del solito allenamento e organizzare in modo adeguato gli impegni per allenarsi con continuità nelle ore più fresche della giornata può essere complicato.
Però, i vantaggi dell’allenamento estivo sono un ottimo incentivo a continuare ad allenarsi, nonostante le temperature più alte e i disagi correlati.

Parlane con un personal trainer qualificato. Intanto, noi introduciamo l’argomento!

1. Allenarsi in estate, per aumentare la resistenza

Prima di tutto, un buon allenamento estivo praticato in sicurezza e con regolarità permette al tuo fisico di temprarsi.
In media, occorre un paio di settimane di allenamento costante, perché il fisico inizi ad abituarsi alle nuove condizioni ambientali e al carico di lavoro richiesto.


Hai mai pensato che prendere l’abitudine ad allenarsi con temperature e percentuali di umidità più alte del solito consente di alzare in modo progressivo il proprio livello di resistenza?
In questo senso, l’allenamento estivo è un training utile a ottenere migliori prestazioni in autunno.

2. Per allenarsi bene in estate, mantenere costante la temperatura corporea

L’aumento della temperatura corporea durante l’attività fisica è legato sia ai fattori ambientali che al lavoro di muscoli e tendini che, sotto sforzo, provano a migliorare la propria elasticità.
In estate, facendo sport, non è raro superare i 37°C.
Raggiunta la temperatura interna di 40°C, l’organismo inizia a soffrire e dà il via a sintomi sgradevoli come nausea, svenimenti e crampi.

L’ideale è riuscire a mantenere una temperatura corporea compresa tra i 37 e i 39°C.
Nei momenti di maggiore disagio fisico, uno strumento perfetto per supportare l’organismo è l’alimentazione.

3. Alimentazione e idratazione, per un buon allenamento estivo

Quindi, attenzione all’idratazione, prima, durante e dopo l’allenamento. La sete è un campanello d’allarme, perché indica che la disidratazione dell’organismo è già in atto.

Oltre a bere almeno 1,5 litri di acqua e a reidratarti ogni 10 minuti mentre ti stai allenando, nel corso della giornata integra la tua dieta con alimenti ricchi di acqua e sali minerali:

frutta fresca di stagione, come angurie e meloni;
verdure estive, come i cetrioli;
– gustosa Frutta Secca. Per esempio, Noci, Mandorle (un alimento perfetto, da mangiare in estate), Arachidi o Albicocche Ventura possono aiutare l’organismo a reintegrare bene e in fretta i liquidi e le sostanze nutritive perse.

4. Bere in estate: liscia o aromatizzata? Basta che sia acqua!

Economica, di facile reperibilità, senza additivi ed edulcoranti: l’acqua è la bevanda migliore, per dissetare l’organismo, in qualsiasi situazione!
Ma, se la semplice acqua ti sembra una soluzione troppo “banale”, prova le acque aromatizzate, magari preparate in casa con ingredienti di stagione. 
Per migliorare gli effetti idratanti dell’acqua e recuperare gli elettroliti persi con un’attività fisica impegnativa, superiore ai 30 minuti per sessione, puoi bere anche degli sport drink additivati con Sodio e Potassio. Però, tieni presente che sono molto calorici. Scegli quelli con una percenutale di carboidrati tra il 6 e l’8%.
Se non vuoi fare a meno della dolcezza, tra una sessione di allenamento estivo e l’altra, bevi un succo di frutta, meglio se è senza zuccheri aggiunti e, se possibile, preparato in casa. Hai già provato la ricetta per uno smoothie senza latte?
Inoltre, evita le bibite gassate e gli alcolici. Forniscono un breve sollievo dal caldo e dalla fatica, ma hanno zero effetti benefici sull’organismo. 

5. Integrare l’allenamento estivo con altre attività

Anche se la corsa all’aperto e altre attività sportive risultano più faticose da fare in estate, ci sono tante discipline con cui integrare il proprio allenamento estivo.
Un esempio, fra tanti: il nuoto!
Non limitare questo sport alla sola attività in piscina. Se puoi frequentare con regolarità una spiaggia, puoi cimentarti almeno un paio di volte a settimana anche nel nuoto in acque libere.
E, magari, puoi andare e tornare dal bagno con una bicicletta e sfruttare anche il tempo morto del tragitto per lavorare su mobilità e resistenza.

6. Abbigliamento e protezione dal sole

Qualunque sia l’attività fisica che hai scelto di praticare durante l’estate, non dimenticare che il tuo allenamento estivo deve essere praticato in piena sicurezza:

– se possibile, concentra l’allenamento più pesante nelle prime ore della mattina;
– nel tardo pomeriggio, quando l’asfalto e la terra rilasciano il calore accumulato durante il giorno, concediti una sorta di defatigamento. Per esempio: una sessione di yoga, una nuotata, una pedalata nel parco, una corsa con il cane
– scegli un abbigliamento tecnico essenziale, leggero e traspirante che eviti il pericolo di “vestirsi troppo” (overdressing). Non dimenticare un cappellino, per proteggere la testa in ogni situazione;
– anche se ti alleni al mattino presto e vuoi fare ricarica di vitamina D, spalma la pelle con una protezione solare adeguata al tuo fototipo e resistente all’acqua (waterproof), perciò utile anche in caso di abbondante sudorazione.

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