In vacanza con i bambini: stop alla cinetosi, il mal da viaggio
Uno dei contrattempi più frequenti quando si è in vacanza con i bambini è il malessere da viaggio, spesso accompagnato da nausea e vomito.
La cinetosi è un disturbo neurologico che affligge grandi e, soprattutto, piccini. Genericamente, viene indicato come mal d’auto (o d’aereo, oppure di treno, a seconda del mezzo di locomozione usato).
Nei soggetti particolarmente predisposti, la cinetosi (o chinetosi) è dovuta a una ipersensibilità del centro dell’equilibrio (chiamato labirinto) situato nell’orecchio interno.
Perché e come si scatena la cinetosi?
Il mezzo in movimento, oppure lo scorrere del paesaggio fuori da un finestrino, in contrasto con il corpo fermo, invia impulsi discordanti al sistema nervoso neurovegetativo.
La principale reazione a questi stimoli comporta una serie di sintomi caratteristici del mal di macchina. Sudore freddo e pallore sono quelli più evidenti. Di solito, si accompagnano a nausea e, dopo il vomito, sopraggiunge il sollievo.
5 rimedi facili alla cinetosi
Per evitare che il viaggio venga funestato dal mal d’auto dei bambini, è possibile prevenire i fenomeni di cinetosi con qualche semplice accorgimento. Ti suggeriamo 5 rimedi al mal di macchina dei bimbi che può essere applicato a qualsiasi condizione di viaggio.
1. Alimentazione: snack leggeri e idratazione
Anche in caso di mal d’auto nei bambini, bisogna partire dall’alimentazione.
Prima di iniziare il viaggio, fare uno spuntino leggero. Durante la traversata in nave, auto o aereo, consumare qualche snack, evitando zuccheri e bevande dolci o gassate.
Se il bambino ha superato lo svezzamento, opta per la Frutta Secca, magari in un pratico formato barretta.
Hai già provato le Barrette con Frutta Secca Ventura, comode da tenere nel cruscotto e nel kit pronto soccorso vacanze?
Tieni in borsa anche qualche confezione di frutta disidratata o essiccata della linea Raccolti Italiani Ventura, da mangiare al posto delle caramelle, ottima anche per arricchire uno yogurt al naturale in maniera equilibrata.
Fai in modo che il bambino abbia a portata di mano una piccola borraccia o una bottiglia con incorporata una comoda cannuccia in silicone, così che possa bere in autonomia non appena sente lo stimolo della sete. Cosa bere? Acqua, naturalmente. Magari, aromatizzata, se la gradisce.
2. Favorire il sonno
Meglio partire quando il bambino ha sonno. Se è già intorpidito o è stanco, il rollio del mezzo di trasporto concilierà presto il riposo, evitando che la cinetosi lo affligga.
Per evitare bruschi risvegli o l’insorgere del mal d’auto nei bambini, in macchina è meglio adottare una guida tranquilla, senza brusche accelerazioni o decelerazioni.
3. Chiacchiere, canti e giochi
Se il bambino resta sveglio, prova a distrarlo, chiacchierando con lui, cantando tranquillamente o facendo piccoli giochi d’attenzione e di logica che non richiedano improvvisi movimenti della testa e del corpo.
In viaggio in macchina, meglio non avere a che fare con smartphone o videogiochi. E, nonostante facciano volare con la fantasia, neppure libri o fumetti.
4. Favorire il ricambio d’aria
Evita di mettere a contatto il bambino con odori forti, come benzina, profumi per ambienti penetranti o alimenti particolarmente aromatici.
Se state viaggiando in macchina, arieggia spesso l’abitacolo dell’auto e non esagerare con l’aria condizionata (o con il riscaldamento, nelle condizioni climatiche più fredde).
5. Farmaci (solo dietro prescrizione medica)
In commercio, esistono farmaci specifici contenenti un principio attivo, il dimeridrinato, in grado di allontanare il rischio di cinetosi, da assumere solo dietro prescrizione medica del pediatra circa mezz’ora prima della partenza e, poi, a intervalli regolari, se il viaggio è particolarmente lungo.