Bambini e alimentazione: cosa mangiare con il caldo
Le alte temperature estive tendono a influire sull’appetito di tutti, adulti e bambini. Nonostante ciò, l’estate non deve coincidere con un digiuno, soprattutto per quel che riguarda i più piccoli. Anzi, l’alimentazione estiva per bambini richiede una serie di piccoli accorgimenti, utili a garantire il benessere psicofisico generale.
Proviamo a suggerirti alcune buone pratiche utili a organizzare e tenere adeguatamente sotto controllo l’alimentazione estiva per bambini. Sono consigli semplici da seguire e puoi variarli altrettanto facilmente, a fronte di eventuali intolleranze a particolari alimenti o per via di specifici regimi alimentari adottati.
Non temere: possono essere estesi anche al regime alimentare degli adulti. Parlane con il pediatra e un nutrizionista!
1. Alimenti freschi, semplici e vari
In estate, è frequente che i bambini, compresi quelli più piccoli, mostrino scarso appetito. Il caldo è capace di demotivare anche i bimbi che hanno sempre mangiato con gusto!
Per ovviare all’inappetenza di stagione, è meglio ricorrere a preparazioni semplici, poco elaborate, prive di intingoli, salse, fritti e soffritti. Quando le temperature si fanno bollenti, è meglio prediligere piatti freddi o tiepidi, come insalate di riso o cereali condite con alimenti freschi di stagione, meglio se crudi, conditi con una quantità ridotta di sale, comunque sempre iodato.
Ai bambini di età inferiore ai 2 anni che consumano svogliatamente la pappa o il biberon caldo, è possibile proporre latte freddo o yogurt bianco, senza zuccheri aggiunti. In qualsiasi caso, è meglio variare la dieta quotidiana, mantenendo costante a tavola la presenza di tutti i macronutrienti: carboidrati, proteine, grassi.
Perché non lasciarsi ispirare dai colori dell’orto estivo e dai banchi di un mercato ben fornito? Nei mesi estivi, orti e frutteti propongono tanti prodotti della terra buoni, colorati e ricchi di proprietà nutritive peculiari, ideali per essere consumati anche senza cottura e utili a favorire una bella abbronzatura.
2. Liquidi, frutta e verdura
L’idratazione è fondamentale, per garantire il benessere dell’intero organismo, anche nei bambini. Bere con frequenza acqua naturale, allontana il rischio di disidratazione. La sensazione di sete, infatti, indica che questo naturale processo, legato alla traspirazione, è già in atto.
I bambini, in particolare quelli più piccoli, non percepiscono subito il disagio legato alla progressiva disidratazione. Perciò, è meglio sollecitarli spesso a bere, evitando le bevande edulcorate o gassate. Hai già provato a preparare in casa il dissetante latte di mandorla? Oppure, le acque aromatizzate con i sapori dell’estate?
Evitando la cottura o un eccessivo trattamento degli ingredienti, l’acqua può essere assunta non solo bevendo, ma anche mangiando.
Sai quali sono i frutti che contengono maggiori quantità di acqua? Pensa che le parti edibili dell’anguria sono costituite di acqua al 95%! A proposito di frutta di stagione, a prescindere dalla ricca varietà dei frutti, pesche e meloni presentano una percentuale di acqua che si aggira intorno al 90%.
Anche pomodori, cetrioli e ravanelli sono tra gli alimenti caratterizzati da una considerevole quantità di acqua. Proponili in forma di snack, tagliati a fettine, da mangiare accompagnati da hummus di ceci o crema di avocado.
3. Regolarizzare i pasti e non saltare (mai) la colazione
Non dimenticare che la colazione è il pasto più importante della giornata: mai saltarla!
Anche in vacanza, una buona colazione estiva aiuta a recuperare l’energia consumata durante il sonno notturno e permette di affrontare con il giusto slancio le fatiche (e i divertimenti!) dopo il risveglio.
Non solo la tradizionale prima colazione dolce, con latte e fette di pane spalmate di golose marmellate di frutta estiva, come prugne o albicocche. Dopo lo svezzamento e con le adeguate porzioni, anche i bambini possono consumare una colazione salata, fresca e completa.
Anche se l’estate ispira una certa rilassatezza, meglio conservare un ritmo regolare dei pasti dei bambini ed evitare continue variazioni di orario. Tra un pasto e l’altro, proponi spuntini leggeri, magari a base di Frutta Secca Ventura (che contiene sali minerali e vari macronutrienti) e yogurt magro, sempre senza zuccheri aggiunti. Oppure, un frullato senza latte, con acqua e frutta fresca ed essiccata.
E i dolci? I gelati non sono banditi. Altrimenti, che estate sarebbe? Prova a preparare in casa un buon gelato alla frutta, da mangiare in compagnia a merenda o dopo cena. In alternativa, godetevi insieme una fetta di raw cheesecake con frutta secca o una coppa Foresta Nera con ciliegie, facili dessert da frigo, senza uova e senza cottura. Sfoglia il ricettario Ventura e trova tanti altri utili spunti!
Fonti consultate
Ministero della Salute.
Ospedale Bambino Gesù.
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[Photo Credit: Karolina Grabowska da Pexels].