Ridere tanto (e bene), per combattere il nervosismo
Tra i buoni propositi da mettere in agenda, prova anche a… ridere di più!
Le preoccupazioni sono tante e pensi di non avere molti motivi per lasciarti andare a una bella risata? Beh, sappi che una genuina allegria permette di tenere lontani i cattivi pensieri e le malattie.
Studi scientifici confermano l’effetto positivo della risata
La risata gioiosa, non sarcastica, né legata a un disturbo di natura ansiogena, è uno dei rimedi contro lo stress più pratici ed efficaci in circolazione e lo testimoniano anche diversi studi scientifici.
Uno dei testi accademici più documentati sul tema è Laughter: a scientific investigation, pubblicato nel 2000 dal neuropsicologo statunitense Robert Provine. Ma ci sono molte indagini recenti che si occupano del fenomeno.
Tra queste, c’è anche uno studio della University College London focalizzato sul curioso fenomeno in base al quale il pubblico di una serie tv comedy si sente portato a ridere di una situazione buffa, se battute e smorfie sono accompagnate dalle famose (e, spesso, bistrattate) risate registrate. La risata altrui è contagiosa, perché rassicura l’uditorio circa la presenza di una situazione comica.
I benefici fisici e psicologici di una sana risata
Perché ridere fa bene? Prima di tutto, una bella risata protegge il sistema immunitario.
Strano ma vero, ridere concorre ad aumentare il numero delle cellule preposte a generare gli anticorpi. Ridere tanto aiuta l’organismo a prevenire le malattie dell’apparato cardiocircolatorio e abbassa la produzione di cortisolo, epinefrina e dopamina, gli ormoni dello stress che si scatenano nei momenti di maggior tensione.
Per provare a combattere il nervosismo e per ritrovare benessere e serenità, quindi, basta ridere.
Nel corso dei suoi studi, anche Sigmund Freud, il padre della psicanalisi, ha individuato i benefici fisici e psicologici della risata. L’atto del ridere è liberatorio, perché è collegato alla produzione e al rilascio di endorfine, gli ormoni del benessere che uniscono in maniera invisibile ma tenace la sfera della sessualità e quella del benessere psicofisico.
Come ritrovare il buonumore? A volte, basta leggere un buon libro
Quando non è sintomo di un disagio psicologico, come accade al protagonista del famoso film Joker (2019) interpretato da Joaquin Phoenix, una risata alleggerisce la tensione, distende gli animi, rilassa i muscoli e rigenera la mente.
Lo sforzo psicologico compiuto per afferrare una battuta, per esempio, denota una precisa elasticità mentale votata all’individuazione del sottotesto ironico o smaccatamente comico di una situazione.
Ci sono spettacoli televisivi e radiofonici, film e libri capaci di far ridere di gusto, stimolando l’intelletto e rilassando lo spirito.
A questo proposito, possiamo darti qualche consiglio letterario?
Che ne dici di testare le argute avventure rétro dei romanzi dell’inglesissimo P.G. Wodehouse, maestro di stile e affabulazione ironica (in Italia, è pubblicato da Mondadori), le insuperabili Bustine di Minerva di Umberto Eco (ed. Bompiani), o lo spassoso ciclo fantasy umoristico del Piccolo Popolo di Terry Pratchett (ed. Salani)?