Cattivi pensieri: come combattere l’ansia?
Anche per via delle notizie drammatiche legate all’attualità (situazione economica e politica generale, conflitti internazionali, ecc.), in questo periodo potresti sentirti in difficoltà, oppresso da pensieri sgradevoli e timori incontrollati.
L’indeterminatezza del futuro che deriva dalla situazione attuale ti attanaglia.
Come combattere l’ansia che deriva dalle preoccupazioni quotidiane, ma anche dal sovraccarico di notizie, spesso contrastanti, a cui sei sottoposto ogni volta che leggi un giornale, guardi la tv o accedi al web?
Ci sono varie pratiche che puoi mettere in atto, per provare a scrollarti di dosso queste brutte sensazioni.
Se pensi che l’ansia ti stia per sopraffare, parlane con il tuo medico di base o con uno psicologo di fiducia, per iniziare un percorso ponderato. Intanto, proviamo a introdurre l’argomento!
Cos’è l’infodemia?
In tempi recenti, è diventato di uso comune il termine infodemia, un neologismo che indica la circolazione eccessiva di informazioni, spesso non accurate e non verificate.
In lingua inglese, il termine infodemic (sincrasi delle parole information ed epidemic) esiste già dal 2003. Ora, si è diffuso anche nel nostro Paese, in seguito all’anomala quantità di fake news e notizie imprecise che, negli ultimi tempi, arriva dai canali d’informazione.
Il fenomeno ha assunto una portata tale da indurre l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) a condurre un’analisi di natura scientifica della situazione.
Contattare uno psicologo
L’eccesso di comunicazione a cui sei esposto quotidianamente può essere uno dei motivi per cui, ultimamente, hai difficoltà a eliminare l’ansia.
Per allentare l’eccessiva tensione e provare a combattere ansia e preoccupazioni, l’ideale è consultare uno specialista in grado di orientare con professionalità la gestione della crisi e l’elaborazione delle paure.
Negli ultimi anni, psicologi e psicanalisti italiani hanno ideato alcuni servizi di ascolto come quelli forniti attraverso il sito web psicologialtelefono.it.
Intanto, però, puoi provare a liberarti di piccole porzioni del tuo carico d’ansia, in modo autonomo.
Di seguito, ti suggeriamo qualche semplice accorgimento da provare subito.
Per combattere l’ansia, nutri la mente e rilassa il corpo
Prima di tutto, nutri la tua mente in maniera adeguata:
1. cerca di limitare l’accesso incontrollato alle notizie;
2. seleziona le fonti. Affidati a canali di informazione e di analisi delle notizie affidabili, chiari, ufficiali. 3. informati con qualità e regolarità, ma solo un certo numero di volte al giorno, che stabilirai in base alle tue esigenze personali e lavorative.
In seconda battuta, prenditi cura di te. Oltre a fare un po’ di esercizio fisico, magari con un allenamento pianificato in casa, un vero toccasana antistress, non cedere alla fame nervosa e rilassati con un infuso caldo.
Non ci sono limiti stagionali per una bevanda rilassante da gustare con calma, con il cellulare rigorosamente spento!
Quale infuso scegliere, per contrastare l’ansia?
La classica camomilla, distensiva, profumata e calmante, è un buon rimedio per iniziare a sciogliere la tensione.
Bevi camomilla in piccole quantità anche più volte al giorno, senza mancare l’appuntamento prima di andare a dormire.
Se vuoi provare nuovi sapori, assaggia anche un infuso ottenuto con le parti aeree del tiglio, oppure della passiflora.
In commercio, puoi trovare fiori e foglie già essiccati e pronti all’uso. In erboristeria, puoi richiedere mix vegetali in linea con i tuoi gusti che possono contenere anche spezie, come l’anice stellato, e scorze disidratate di agrumi.
Non aggiungere zucchero ai tuoi infusi. Se vuoi dare una nota dolce alla tua bevanda anti-ansia e il tuo regime alimentare te lo consente, aggiungi solo una punta di miele aromatico, per esempio di castagno o corbezzolo.